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Ippon Seoi Nage. Proiezione Sopra Una Spalla.



Ippon Seoi Nage spiegata dal M° Aragozzini VII Dan di Judo.
Fa parte delle tecniche di braccia. Viene eseguita con squilibrio avanti o avanti a destra, con Uke a piedi pari o quando spinge e avanza il piede sinistro. Usa la forza alta e la forza di sollevamento. deriva dalla forma arcaica Kata Seoi della quale rimane esempio nell’esecuzione originale del Nage no Kata.


Inizialmente Tori, da posizione frontale e parallela rispetto a Uke, abbandonando la presa della mano destra, effettua uno squilibrio alto in avanti leggermente a destra e muove i piedi (destro avanti – sinistro indietro) per assumere una posizione delle anche simile ad O Goshi , ginocchia piegate, busto inclinato a sinistra, piede sinistro leggermente più indietro del destro. Si deve lasciare una certa distanza tra la base di Tori e quella di Uke.

Il M° Fulvio Aragozzini

Nell' eseguire questa rotazione del corpo il braccio destro di Tori, passando dal basso risale lungo il lato destro del tronco di Uke fino a porre la parte alta del bicipite sotto l’ascella (tra la mano sinistra ed il braccio destro di Tori dovrà esserci una forte tensione in modo che, in quel punto i due corpi siano strettamente legati). Il baricentro di Tori è basso, ma non è ancora avvenuto il contatto con l’addome di Uke.
Il contatto si completa quando, per effetto dello squilibrio, il corpo di Uke si appoggia sul dorso di Tori. In questo momento Tori chiude contro di se il braccio di Uke e, sollevandolo con la forza delle gambe lo proietta sopra di sé, davanti ai suoi piedi, in un piano di rotazione quasi verticale.
Per la esecuzione a sinistra non è necessario cambiare la presa; è anzi corretto consigliare all’allievo, dopo un primo periodo, di eseguire questa tecnica (solo questa!) con la presa al bavero o all’interno di una piega all’altezza della spalla di Uke. Questa presa rimane valida per la sicurezza poiché il braccio di Uke risulta comunque controllato tra le due braccia di Tori.
L’esecuzione fondamentale, così come è stata spiegata può essere definita Oi Komi, Tobi Komi se Tori salta dentro i piedi di Uke. E’ molto usata l’esecuzione Hiki Dashi, tirando Uke in avanti, ma in tale opportunità alcune varianti di movimento saranno introdotte.
Da una corretta impostazione di questa tecnica si potrà passare, più avanti, allo studio delle sue derivate Morote ed Eri Seoi Nage nonché alle relative forme in Otoshi.

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